giovedì 20 maggio 2010

Perchè creare steccati ideologici?

Siamo venuti a conoscenza della diatriba che si è creata tra l'ex Assessore Guarini e gli organizzatori del "Messapia Art Day". Vogliamo premettere che noi condividiamo tutte queste iniziative, oltremodo la giornata è stata organizzata da soli ragazzi, senza l'ausilio dei cosiddetti "grandi".
Critichiamo, però, il comunicato apparso sulle testate giornalistiche, riguardante le dichiarazioni dell'Assessore De Guido: infatti abbiamo il sospetto che le affermazioni dell'Assessore possano avere uno sfondo propagandistico, vista anche la grande partecipazione di ragazzi all'evento. Quindi invitiamo i ragazzi a non farsi ipnotizzare dalle belle parole e dagli aiuti che l'Assessore De Guido ha fornito; inoltre riteniamo che la De Guido si stia attestando dei meriti che non le vanno attribuiti, visto che l’iniziativa è stata organizzata completamente dai ragazzi dell’ Epifanio Ferdinando.
L' "Officina Open Source" ha intitolato il proprio comunicato “La cultura è di tutti, ma non per tutti”. E’ una contraddizione la cultura è di tutti, senza se e senza ma. Aggiungendo l’espressione “ma non per tutti “ non fa altro che contraddirsi.
Inoltre, non ci riconosciamo nella "cultura", che l' "Officina Open Source", ha apostrofato essere di destra: la cocaina, le escort e i festini non fanno parte del nostro essere; noi crediamo in alcuni ideali che riteniamo sani, per questo condanniamo l'uso di qualsiasi droga e di ogni atteggiamento che vanno contro la morale e favoriscono l’abbruttimento dell’individuo. Siamo fieri di essere di Destra, una Destra moderna che lotta per le proprie idee.
Infine pensiamo che la cultura debba essere di tutti, perchè è assolutamente vero che c'è una sorta di egemonizzazione della cultura da parte della sinistra. Basti pensare a tutte le manifestazioni culturali organizzate dal centro-destra come esse siano criticate dal centro-sinistra. Questo fenomeno viene continuamente incentivato ed è ora che si dica basta, perchè non si possono costruire steccati ideologici anche nel campo della cultura. Alla faccia del pluralismo!